Siamo custodi delle nostre vigne:
verdi, autentiche e spettinate
Siamo custodi delle nostre vigne: verdi, autentiche e spettinate
Nei nostri campi, il tempo fa una pausa, si siede e ci invita a riflettere. È qui che abbracciamo la melodia delle stagioni, ballando al ritmo che la natura ci propone, con l'obiettivo di catturare l'anima della terra nei nostri vini.
Siamo tessitori di racconti campestri, intrecciamo armonie tra terra e vite per preservare la magia di un ecosistema che ha molteplici strati. Riduciamo al minimo il calpestio del terreno con i mezzi agricoli, mentre mani esperte lavorano con dedizione, come se ogni vite fosse l'unica al mondo. Usiamo concimi naturali, seminiamo mix di fiori e piante per invitare la vita e la biodiversità tra giochi di forme e colori diversi. E i nostri filari? Spettinati e mossi dall’erba, come adolescenti ribelli che rifiutano il pettine.
I nostri 33 ettari di vigna, allevati a Guyot, sono sparsi su tre palcoscenici naturali: Vadmon, Crosia e Bricco Uccelletta. Ognuno è un universo a sé, con storie geologiche da far impallidire i libri di scuola: pensate che sotto di noi ci sono strati di terreno che risalgono ad oltre a 30 milioni di anni fa, un unicum in tutto il Piemonte! Se questo non è un tesoro, ditemi voi cos'è.
Guardando avanti, il nostro sogno è di aiutare le nostre vigne ad essere così forti e sagge da poter vivere a lungo, prosperando nonostante il cambiamento climatico.
I nostri vini sono come libri aperti su mondi perduti, ricordi di epoche che furono e sogni che devono ancora avverarsi. Insomma, i nostri vini non sono solo vini: sono viaggi nel tempo e nell'anima, genuini e complessi, proprio come la vita.